Sabato il portavoce delle forze di pace delle Nazioni Unite in Libano ha dichiarato che Israele aveva chiesto a Unifil di abbandonare le proprie posizioni nel Libano meridionale, dove si sta scontrando con Hezbollah.
“Ci hanno chiesto di ritirarci dalle posizioni lungo la linea blu… o fino a cinque chilometri dalla linea blu”, ha detto il portavoce della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) Andrea Tenenti all’Agence France-Presse (AFP).
“Ma c’è stata una decisione unanime di restare”, ha detto il portavoce Unifil.
L’Unifil ha fatto sapere che un altro casco blu è stato ferito nel sud del Libano, è il quinto in due giorni.
In una nota di ieri sera, Unifil ha informato che gli edifici della postazione Onu a Ramyah hanno subito “danni ingenti a causa delle esplosioni causate dai bombardamenti nelle vicinanze”
“Proprio ieri sera, sulla posizione delle forze di peacekeeping ghanesi, appena fuori, l’esplosione è stata così forte che ha distrutto alcuni dei container all’interno in modo molto grave”. Lavorare è “molto difficile perchè ci sono molti danni, anche all’interno delle basi”, ha dichiarato il portavoce Unifil.
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