in Medio Oriente

Riprende la campagna di vaccinazione antipolio nel nord della Striscia di Gaza

Oggi è ripresa la campagna di vaccinazione antipolio nella Striscia di Gaza settentrionale, dopo essere stata rinviata dal 23 ottobre 2024 a causa della mancanza di accesso e di garanzie, di pause umanitarie complete e d’ intensi bombardamenti e di ordini di evacuazione di massa. L’assenza di queste condizioni hanno reso impossibile per le famiglie portare in sicurezza i propri figli per la vaccinazione e per le squadre di vaccinazione svolgere i propri compiti.

La pausa umanitaria è stata concessa, ma è più ridotta rispetto al primo ciclo di vaccinazione di settembre. Infatti è limitata solo a Gaza.

Nonostante la mancanza di accesso a tutti i bambini idonei nel nord di Gaza, il Comitato tecnico per la polio di Gaza, che comprende il Ministero della Salute palestinese, l’OMS, l’UNICEF, l’UNRWA e i partner, ha preso la decisione di riprendere la campagna. L’obiettivo è quello di mitigare il rischio di un lungo ritardo nel raggiungere il maggior numero possibile di bambini con il vaccino antipolio e l’opportunità di vaccinare coloro che sono stati recentemente evacuati a Gaza City da altre zone del nord di Gaza.

La campagna vaccinale

La campagna è condotta da 216 équipe in 106 siti fissi, 22 dei quali sono stati aggiunti per garantire una maggiore disponibilità di vaccinazioni nelle aree in cui gli sfollati recenti stanno cercando rifugio. Circa 209 mobilitatori sociali sono dispiegati per coinvolgere le comunità e sensibilizzarle alle iniziative di vaccinazione. Il periodo di pausa umanitaria è stato esteso di due ore e si prevede che vada dalle 6 alle 16 di ogni giorno. Come nelle prime due fasi, la vitamina A sarà somministrata anche ai bambini tra i due e i dieci anni nel nord del Paese, per contribuire a rafforzare l’immunità generale.

Nelle prime due fasi del secondo ciclo di distribuzione nel centro e nel sud della Striscia di Gaza, sono stati raggiunti 451.216 bambini – il 96% dell’obiettivo in queste aree. In totale, 364.306 bambini di età compresa tra i 2 e i 10 anni hanno ricevuto la vitamina A in questa fase.