Martedì, la sera delle elezioni americane, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha licenziato il suo ministro della Difesa Yoav Gallant, affermando di non avere fiducia in lui per la gestione delle operazioni militari in corso in Israele.
“La sicurezza dello Stato di Israele è stata e rimarrà sempre la missione della mia vita”, ha scritto Gallant su X.
Netanyahu ha nominato il ministro degli Esteri Israel Katz come successore di Gallant come ministro della Difesa, mentre Gideon Saar diventa il nuovo ministro degli Esteri, ha affermato l’ufficio di Netanyahu in una nota.
Gallant voleva una linea più morbida, per mettere fine ai combattimenti e riportare gli ostaggi a casa. Netanyahu invece ha più volte ribadito che i combattimenti non potranno cessare finché Hamas non sarà annientato come entità governativa e forza militare a Gaza.
Dopo l’annuncio del licenziamento a Gerusalemme, migliaia di dimostranti si sono radunati in Azza Street vicino alla casa di Netanyahu. I dimostranti a Tel Aviv hanno bloccato l’autostrada Ayalon, mentre altri hanno bloccato l’incrocio Ra’anana, l’incrocio Horev a Haifa, arrivando fino a nord all’incrocio Nahariya.
Yonatan Shamriz, il fratello di Alon Shamriz, rapito a Gaza e ucciso per errore dai soldati dell’IDF, ha affermato: “Se è possibile licenziare un ministro della Difesa nel mezzo di una guerra, allora è possibile istituire subito una commissione d’inchiesta statale”.
“Oggi è stata oltrepassata un’altra linea rossa nella condotta scandalosa del governo israeliano e del suo leader, che stanno licenziando un ministro della Difesa nel mezzo di una guerra su più fronti, alla vigilia di un potenziale attacco dell’Iran e prima che gli obiettivi della guerra siano stati raggiunti” ha aggiunto Shamriz.
נתיבי איילון הערב
צילום: אילן סלונים pic.twitter.com/aA8GdXNP33— Bar Peleg (@bar_peleg) November 5, 2024
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