(AP/Majdi Mohammed)

in Medio Oriente

L’attacco missilistico dell’Iran in Israele

Martedì l’Iran ha lanciato circa 180 missili  verso Israele. La maggior parte di questi è stata intercettata dall’aeronautica militare israeliana, grazie alla contraerea degli Stati Uniti.

“L’attacco dell’Iran è un’escalation grave e pericolosa. Ci saranno conseguenze… Risponderemo ovunque, quando e come sceglieremo, in conformità con le direttive del governo di Israele” ha dichiarato il portavoce delle forze israeliane Daniel Hagari.

Come scrive il giornalista Mariano Giustino, al momento l’attacco missilistico dell’Iran sarebbe un attacco per salvare la faccia.

“Si tratta di una reazione disperata della Repubblica islamica, che è completamente spaventata dal fatto che sta perdendo ogni capacità di deterrenza. Tehran è disperata e deve salvare la faccia perché all’interno del regime iraniano si è aperto un duro scontro tra i principalisti e i cosiddetti “riformisti” ha scritto Giustino.

Hamas ha elogiato gli attacchi missilistici iraniani contro Israele.

“Ci congratuliamo per l’eroico lancio di razzi effettuato dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica in Iran, su vaste aree dei nostri territori occupati, in risposta ai continui crimini dell’occupazione contro i popoli della regione e come rappresaglia per il sangue degli eroici martiri della nostra nazione”, si legge nella dichiarazione di Hamas, riporta Reuters.

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