Martedì 25 giugno, la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la proposta di legge, a prima firma di Marco Furfaro, per dare un medico di base alle persone senza fissa dimora. Il testo adesso passa al Senato.
La mia legge per dare il medico di base ai senza dimora è stata appena approvata all’unanimità.
Confesso che poche volte nella mia vita mi sono sentito così orgoglioso.
Questa legge cambierà in meglio la vita di tante persone.
Sto parlando di padri di famiglia che si… pic.twitter.com/8AAqEBgBdG
— Marco Furfaro (@marcofurfaro) June 25, 2024
Dopo l’approvazione, dal 1 gennaio 2025 inizierà la sperimentazione sui territori delle 14 città metropolitane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia, per poi estendersi ovunque. Le persone senza fissa dimora, con l’aiuto delle associazioni, potranno iscriversi nei registri delle Asl per poter accedere al medico di base. Il costo totale della misura è di 2 milioni.
In diverse regioni come la Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Liguria e Marche già esiste un legge regionale che permette alle persone in difficoltà, senza fissa dimora, di accedere al medico di base.
Secondo le stime del Pd le persone senza dimora e senza residenza, italiane o straniere regolarmente soggiornanti in Italia – si aggirerebbe tra le 50mila e le 60mila unità. Rimarrebbero fuori altre 60 mila persone che non hanno un regolare permesso di soggiorno.