Israele sta conducendo delle incursioni in Libano meridionale, in vista di una possibile operazione di terra israeliana, ha riferito lunedì il Wall Street Journal, citando fonti anonime.
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, sembra aver fatto intendere la volontà di organizzare un’invasione di terra nel Libano, dopo aver detto alle truppe nel nord del paese che “Useremo tutte le nostre capacità, comprese voi”.
Gallant ha fatto sapere che la missione delle forze israeliane è il rientro degli israeliani nelle loro case nel nord – circa 60.000 sono stati costretti ad evacuare a causa dei ripetuti lanci di razzi dal Libano.
“Questo è ciò che faremo e schiereremo tutto ciò che sarà necessario: voi, altre forze, dall’aria, dal mare e dalla terra” ha affermato Gallant.
Il discorso del numero due di Hezbollah
Lunedì il numero due Hezbollah Naim Qassem, nel suo primo discorso pubblico dopo la morte di Nasrallah, ha affermato che i combattenti di Hezbollah sono pronti ad affrontare un’eventuale invasione terrestre del Libano da parte di Israele
“Affronteremo ogni eventualità e siamo pronti se gli israeliani decidessero di entrare via terra e le forze della resistenza fossero pronte per uno scontro via terra”, ha aggiunto.
“Siamo tutti lì sul campo, nonostante la perdita di alcuni leader e Hassan Nasrallah come obiettivo principale, e nonostante gli attacchi aggressivi contro tutti i civili in Libano, nonostante i sacrifici e le azioni che mirano a creare caos sul nostro fronte. Resteremo lì. Saremo risoluti. Continueremo la resistenza islamica. Continueremo ad affrontare il nemico israeliano a sostegno della Palestina e di Gaza e in difesa del nostro popolo libanese” ha affermato il numero due Hezbollah.
Ha concluso dicendo: “Dobbiamo essere pazienti. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo. Ma gli strumenti e l’attrezzatura ci sono. Allah onnipotente ci ha chiesto di preparare gli strumenti e l’attrezzatura e inshallah, questo sta accadendo, e questo accadrà, e la pace sia su tutti voi”.
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