Lunedì gli attacchi israeliani in Libano hanno ucciso più di 500persone, hanno affermato le autorità libanesi. Si tratta del bombardamento più mortale dalla guerra Israele- Hezbollah del 2006.
L’esercito israeliano aveva avvertito di evacuare i residenti nel Libano meridionale.
Nella notte migliaia di libanesi sono fuggiti in esodo dai bombardamenti e dagli arsenali di Hezbollah sparsi negli edifici civili.
La notte libanese: code chilometriche di auto in fuga dai bombardamenti israeliani e dagli arsenali di Hezbollah sparsi tra gli edifici civili. pic.twitter.com/tmygVMAMWL
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) September 23, 2024
Lunedì il portavoce dell’esercito israeliano ha ribadito gli obiettivi di guerra: l’eliminazione di Hamas, liberare gli ostaggi da Gaza e far rientrare i 60,000 israeliani che hanno dovuto evacuare la zona di confine settentrionale.
Gideon Levy, editorialista del quotidiano israeliano Haaretz, ha affermato che Israele avrebbe potuto raggiungere l’obiettivo se avesse accettato il cessate il fuoco a Gaza.
“Israele non era pronto a porre fine alla guerra a Gaza, quindi eccoci ora in un’altra guerra su larga scala”, ha aggiunto Levy.