Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che “la parte del Golan israeliano appartiene a Israele per l’eternità”.
Dopo la caduta del regime di Assad, i carri armati delle forze israeliane sono entrati nella zona cuscinetto delle alture del Golan, fissata dall’Onu, e hanno occupato la parte del versante siriano del monte Hermon, alto 2.814 metri.
Israeli forces now in control of the entire Mount Hermon, holding areas for the first time in 51 years. The troops reached areas 14km into Syrian territory, farther than any point reached in 14 months of fighting in Gaza or Lebanon. https://t.co/bagwRkb2Mk pic.twitter.com/IipRy1IXvm
— Ariel Oseran (@ariel_oseran) December 8, 2024
Lunedì Netanyahu ha affermato che l’occupazione della “zona cuscinetto” sul Golan è una misura «temporanea difensiva», che sarà mantenuta «finché non sarà trovato un accordo adeguato».
The Israel Defense Forces expand control within the Golan-Syria buffer zone, taking several key areas. Significant shift in the region's dynamics in the last few days. #Israel #GolanHeights #Syria #Damascus
Live Map: https://t.co/49Hh6dZzw8 pic.twitter.com/mS8X9edsTE
— Syrian Civil War Map (@CivilWarMap) December 8, 2024
“Non dovrebbero esserci forze o attività militari nell’area di separazione. E Israele e Siria devono continuare a rispettare i termini di quell’accordo del 1974 e preservare la stabilità nel Golan”, ha affermato Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres.
L’importanza del Golan
Il Golan è un altopiano di 1.800 chilometri quadrati situato tra Israele, la Siria, il Libano e la Giordania. Si tratta di un territorio importante per la sua fertilità e per la sua altitudine, che ne fa un punto di osservazione molto strategico.
Nel 1967 scoppiò la guerra dei Sei Giorni che terminò con la vittoria schiacciante di Israele, che occupò il Sinai egiziano, la Striscia di Gaza e la Cisgiordania controllata dalla Giordania e, le alture del Golan, che appartenevano alla Siria.
La comunità internazionale non riconobbe la sovranità di Israele, che divenne potenza occupante.
Nel 1973 Egitto e Siria attaccarono Israele con la speranza di riprendersi i territori. In un primo momento la Siria riuscì a riprendersi il Golan, ma l’esercito israeliano tornò ad occuparlo. L’Onu impose il cessate il fuoco e negoziò un accordo tra le parti: Israele restituì una parte del territorio alla Siria, il versante siriano, mentre tra il territorio occupato da Israele e la Siria venne creata una “zona cuscinetto” di circa 400 chilometri quadrati, che sarebbe stata pattugliata dalla missione Undof.
In questi decenni Israele ha attuato un processo di colonizzazione sulle alture del Golan, ad oggi gli insediamenti sono circa 30 e ci abitano oltre 20 mila persone.