L’IDf ha annunciato di aver eliminato Rawhi Mushtaha, un importante esponente di Hamas e capo del governo di Hamas e uno dei coordinatori degli attacchi del 7 ottobre 2023 contro Israele, nonchè braccio destro di Sinwar (boia di Hamas).
L’uccisione è avvenuta tre mesi fa in un’operazione congiunta delle IDF e dell’ISA (sicurezza interna) nella Striscia di Gaza.
Oltre al capo di Hamas Rawhi Mushtaha, è stato ucciso anche Sameh al-Siraj, che ricopriva la carica di responsabile della sicurezza presso l’ufficio politico di Hamas e il Comitato del lavoro di Hamas; e Sami Oudeh, comandante del Meccanismo di sicurezza generale di Hamas.
I terroristi si nascondevano in un complesso sotterraneo fortificato e attrezzato nella Striscia di Gaza settentrionale. Il complesso fungeva da centro di comando e controllo di Hamas e consentiva ai suoi alti ufficiali di rimanere al suo interno per lunghi periodi di tempo.
Il complesso era gestito da alti membri del Meccanismo di sicurezza generale di Hamas e fungeva da nascondiglio per la leadership di Hamas, guidata da Mushtaha.
Dopo l’attacco al complesso e l’eliminazione dei terroristi, secondo l’Idf, Hamas non ne ha annunciato la morte, come aveva fatto in seguito alle eliminazioni precedenti, per evitare di perdere il morale e l’operatività dei suoi terroristi.
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