Dopo il breve tour europeo per chiedere più aiuti militari e finanziari, mercoledì, il presidente Zelensky ha presentato al Parlamento ucraino il piano della vittoria.
Il piano si basa su 5 punti chiave: il primo è l’immediato invito dell’Ucraina nella Nato. Ad oggi l’Ucraina si è ferma al primo passaggio che è il cosiddetto “Intensified Dialogue”, ovvero il confronto preliminare sui motivi che spingono un paese a far parte della Nato.
Il secondo punto riguarda il rafforzamento della difesa, che include la rimozione delle restrizioni delle armi sul territorio russo e l’accesso all’intelligence dei partner.
L’altro punto è la deterrenza. Questo implica l’implementazione di forze militari non nucleari in Ucraina dopo la guerra per prevenire ulteriori aggressioni russe.
Il quarto punto riguarda lo sviluppo del potenziale economico strategico, che include accordi economici con le potenze occidentali per difendere gli importanti giacimenti minerari ucraini.
Ultimo punto: dopo la guerra l’Ucraina metterà a disposizione l’esperienza dei suoi soldati per rafforzare le difese della NATO e dell’Europa.
Giovedì 17 ottobre Zelensky presenterà il suo piano al Consiglio europeo e farà il punto il punto sugli ultimi sviluppi della guerra russa contro l’Ucraina.
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