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I presunti contatti tra Musk e Putin

Secondo un’esclusiva del Wall Street Journal, Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo e importante sostenitore della campagna elettorale di Donald Trump, dal 2022 avrebbe contatti regolari con il presidente russo Putin.

Per capire la pericolosità delle conversazioni tra Musk e Putin, il New York Times ha pubblicato un’infografica che riassume tutti i contratti assegnati alle aziende di Musk dai vari dipartimenti del governo Usa.

L’inchiesta del Wall Street Journal, in riferimento ad alcuni funzionati statunitensi ed europei, ha riferito che le conversazioni tra i due uomini spaziano da argomenti personali a geopolitici.  Tra questi ci sarebbe la richiesta di Putin a Musk di non attivare il suo servizio Internet satellitare Starlink su Taiwan per fare un favore al leader cinese e alleato di Putin, Xi Jinping.

La guerra in Ucraina

I presunti contatti con Putin si intrecciano anche con il ruolo di Musk con la guerra in Ucraina.
All’inizio del conflitto Musk mise a disposizione di Kyiv il servizio di telecomunicazioni satellitari Starlink.
Le cose cambiarono quando nell’ottobre 2022, quando Musk pubblicò su X una proposta di pace in Ucraina. Successivamente SpaceX annunciò che non poteva più sostenere il servizio gratuito e chiese al Pentagono di farsene carico. Contemporaneamente furono imposte restrizioni all’utilizzo militare di Starlink, impedendo  all’esercito ucraino di usare il sistema per controllare i droni.

A chiudere il cerchio, all’inizio del 2024, l’intelligence ucraina diffuse un rapporto che documentava l’utilizzo dei terminali Starlink da parte della Russia per coordinare meglio le offensive sul territorio ucraino.

Da questi fatti si desume che le implicazioni sarebbero enormi soprattutto per la sicurezza dell’Occidente. L’azienda SpaceX lancia satelliti per la sicurezza americana e il suo sistema di comunicazione satellitare Starlink è fondamentale per la guerra in Ucraina. Inoltre Musk è proprietario della piattaforma X, accusata di essere un veicolo per la propaganda e la disinformazione russa.

Musk essendo un sostenitore finanziario molto importante di Trump, nel caso venisse eletto, il magnate potrebbe svolgere un ruolo importante nell’ amministrazione americana. Come riportano alcuni media a Musk potrebbe essere affidata un’agenzia per snellire la burocrazia. Come sottolinea il giornalista Antonio Talia gli interessi di Musk, Trump e Putin sembrano convergere sempre di più.