Gli Stati Uniti hanno tolto la taglia di 10 milioni di dollari che pendeva da tempo sul leader de facto della Siria, Ahmad al-Sharaa, alias Abu Mohammad al-Jolani, leader di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), in seguito all’incontro di venerdì tra una delegazione statunitense di alto livello e l’ex jihadista.
Si tratta di una decisione politica, allineata con la necessità di lavorare su “questioni critiche” come la lotta al terrorismo, in particolare alla rinascita dell’Isis che, secondo i funzionari americani, cercherà di riorganizzarsi dopo il sorprendente crollo del regime siriano.
Il Segretario di Stato aggiunto per gli Affari del Vicino Oriente Barbara Leaf ha dichiarato che al-Sharaa “si è mostrato pragmatico” e ha descritto il loro incontro a Damasco come “abbastanza buono, molto produttivo, dettagliato”.
“Giudicheremo dai fatti, non solo dalle parole. I fatti sono la cosa fondamentale”, ha aggiunto Leaf.