Sabato l’Idf isrealiano ha pubblicato un video che riprende Sinwar insieme alla sua famiglia percorrere un tunnel a Gaza poche ore prima del brutale massacro del 7 ottobre.
🎥DECLASSIFIED FOOTAGE:
Sinwar hours before the October 7 massacre: taking down his TV into his tunnel, hiding underneath his civilians, and preparing to watch his terrorists murder, kindap and rape. pic.twitter.com/wTAF9xAPLU
— LTC Nadav Shoshani (@LTC_Shoshani) October 19, 2024
Yahya Sinwar è stato uno delle menti dell’attacco del 7 ottobre 2023, e non ha mai nascosto il suo desiderio di colpire duramente Israele, il paese che lo ha tenuto prigioniero per quasi metà della sua vita adulta.
Sinwar fu scelto come leader generale del movimento islamista dopo che il suo predecessore Ismail Haniyeh venne ucciso a luglio da un attacco israeliano.
Sinwar divenne membro di Hamas subito dopo la sua fondazione negli anni ’80, adottandone l’ideologia islamista radicale, che mira a fondare uno stato islamico nella Palestina storica, opponendosi all’esistenza di Israele.
Prima della nascita di Hamas, Sinwar venne scelto dal gruppo religioso della Fratellanza Musulmana dello sceicco Ahmed Yassin, per fondare una nuova organizzazione armata chiamata al-Majd (Gloria), acronimo di Munazamat al-Jihad wa al-Da’wa (Organizzazione della Guerra Santa e della Predicazione). Si trattava di un’organizzazione di sicurezza interna che nel dicembre 1987 sarebbe diventato Hamas.
Dopo lo scoppio dell’intifada venne arrestato e condannato per aver architettato il rapimento e l’omicidio di due soldati israeliani e quattro palestinesi.
Dopo anni fu liberato per uno scambio di prigionieri. Da li in poi salì rapidamente ai vertici di Hamas.