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Chi è J.D Vance, l’uomo scelto da Trump come vicepresidente per la corsa alla Casa Bianca

Il senatore dell’Ohio James David Vance è l’uomo scelto da Trump come vicepresidente per la corsa alla Casa Bianca.

Dopo aver riflettuto a lungo e aver preso in considerazione gli enormi talenti di molte altre persone, ho deciso che la persona più adatta ad assumere la carica di vicepresidente degli Stati Uniti è il senatore J.D. Vance del grande stato dell’Ohio“, ha scritto Trump sul suo social media Truth.

Nel 2016 Vance era un “never Trump” (mai con Trump), definendolo addirittura “Hitler americano” e un “cinico stronzo”, ma una volta eletto al Senato è diventato uno dei suoi alleati fedeli. Riguardo alle elezioni presidenziali del 2020 definì i dubbi di Trump sui risultati “legittimi”.

La carriera

Vance è uno scrittore, politico e investitore. Nel 2017 è entrato a far parte, come partner di investimento, di Revolution LLC, una società di investimento creata da Steve Case, uno dei fondatori di AOL.

Nel gennaio 2017, Vance è diventato un collaboratore della CNN. Nell’aprile 2017, Ron Howard ha firmato per dirigere una versione cinematografica di Hillbilly Elegy, che Netflix ha pubblicato nel 2020.

Inoltre, ha investito nella piattaforma video online canadese Rumble, un’alternativa di destra a YouTube, che diffonde la propaganda russa.

Il senatore è diventato popolare soprattutto  grazie al suo libro “Hillbilly Elegy: A Memoir of a Family and Culture in Crisis“, un’autobiografia dove racconta la sua infanzia vissuta in un contesto sociale povero. 

Le posizioni politiche

Vance è un sostenitore dell’ isolazionismo Usa,  si oppone agli aiuti all’Ucraina, antiabortista, anti LGBTQ+ e negazionista climatico.

In materia di aborto Vance ha sostenuto il ribaltamento della sentenza Roe v. Wade da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti, quindi opponendosi  personalmente all’aborto.

Vance si oppose  al Respect for Marriage Act, che riconosceva il matrimonio tra persone dello stesso sesso a livello federale.  “Credo che il matrimonio sia tra un uomo e una donna”- dichiarò in quell’occasione.

In materia di immigrazione e sicurezza delle frontiere J. D. Vance ha sostenuto che non riuscire a proteggere il confine meridionale degli Stati Uniti ha alimentato l’epidemia di oppioidi in corso nel paese, consentendo l’immigrazione illegale e il traffico di droga nel paese, “rendendo orfana un’intera generazione di bambini”.

Vance si è detto anche molto scettico sul fatto che i cambiamenti climatici siano causati solo dall’uomo.

In merito all’Ucraina ha candidamente dichiarato che non  gli interessa cosa succede in Ucraina. Infatti, si è detto contrario a qualsiasi proposta che spinga gli Usa nella guerra  in Ucraina.