in esteri

La seconda ondata di esplosioni in Libano

A distanza di 24 ore dall’attacco in Libano e Siria contro  i membri Hezbollah,  in queste ore si sono verificate numerose esplosioni simultanee dei walkie talkie a Beirut e in diverse località del sud del Libano, durante i funerali dei membri di Hezbollah.

 

Secondo il ministero della Sanità libanese ci sarebbero almeno 9 morti e centinaia di feriti.

Mercoledì il ministro della Difesa israeliano ha dichiarato l’inizio di una “nuova fase” della guerra, mentre Israele concentra la sua attenzione sul fronte settentrionale contro i militanti di Hezbollah in Libano.

Il ministro parlando alle truppe israeliane non ha fatto menzione delle esplosioni di dispositivi elettronici avvenute in Libano negli ultimi giorni. Ma ha elogiato il lavoro dell’esercito e delle agenzie di sicurezza israeliane, affermando che “i risultati sono davvero impressionanti”.

Ha affermato che dopo mesi di guerra contro i militanti di Hamas a Gaza, “il centro di gravità si sta spostando verso nord, dirottando risorse e forze”.

Il Segretario di Stato Antony Blinken ha affermato che gli Stati Uniti stanno valutando l’impatto che l’esplosioni in Libano, potrebbero avere sugli sforzi per negoziare un cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hamas e scongiurare un conflitto regionale più ampio.

“Ogni volta che gli Stati Uniti e altri mediatori internazionali credono di fare progressi in un accordo di cessate il fuoco per la guerra a Gaza, assistiamo a un evento che rende il processo  di pace più difficile”, ha detto Blinken, rispondendo a una domanda sulle esplosioni in Libano.

Questo è un articolo gratuito. Un tuo contributo è fondamentale per sostenere il lavoro di questo blog.