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La nuova Commissione Europea

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, rieletta a luglio, ha annunciato la lista dei 26 commissari e commissarie. Saranno 11 donne e 16 uomini.

Nelle prossime settimane i candidati commissari proposti dalla presidente, parteciperanno a delle audizioni al Parlamento Ue, per sondare la loro preparazione nella materia di cui si occuperanno e sulle posizioni politiche. Al termine delle audizioni, ovvero fra novembre- dicembre, il Parlamento dovrà esprimersi in blocco sulla Commissione. Visti alcuni precedenti, tutto può succedere. In passato sono stati bocciati dei candidati per questioni ideologiche, politiche o di competenza.

La nuova Commissione europea

 

  • Ursula von der Leyen (DE): Presidente
  • Kaja Kallas (EE): Vicepresidente e Alto Rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza
  • Raffaele Fitto (IT): Vicepresidente esecutivo con delega a Coesione e Riforme
  • Teresa Ribera (ES): Vicepresidente esecutivo con delega alla Transizione pulita, giusta e competitiva + Competizione
  • Stéphane Séjourné (FR): Vicepresidente esecutivo con delega a Prosperità e Strategia industriale
  • Henna Virkkunen (FI): Vicepresidente esecutivo con delega a Sovranità digitale, sicurezza e democrazia
  • Roxana Minzatu (RO): Vicepresidente esecutivo con delega a Persone, capacità e preparazione
  • Maros Sefocvic (SK): Commercio e Sicurezza economica + Relazioni istituzionali e trasparenza
  • Valdis Dombrovskis (LV): Economia e produttività + Implementazione e semplificazioni
  • Magnus Brunner (AT): Affari interni e Immigrazione
  • Andrius Kubilius (LT): Difesa e Spazio
  • Jessika Roswall (SE): Ambiente, Resilienza idrica ed Economia circolare competitiva
  • Dan Jorgensen (DK): Energia e Case
  • Dubravka Suica (HR): Mediterraneo
  • Woepke Hoekstra (NL): Clima, Net-Zero e Crescita pulita
  • Marta Kos* (SI): Allargamento
  • Michael McGrath (IE): Democrazia, Giustizia e Stato di diritto
  • Christophe Hansen (LU): Agricoltura e Cibo
  • Maria Luis Albuquerque (PT): Servizi finanziari e Unione dei risparmi e degli investimenti
  • Hadja Lahbib (BE): Preparazione e gestione delle crisi + Uguaglianza
  • Jozef Sikela (CZ): Partenariati internazionali
  • Costas Kadis (CY): Pesca e Oceani
  • Ekaterina Zaharieva (BG): Start-up, Ricerca e Innovazione
  • Apostolos Tzitzikostas (EL): Trasporti  e Turismo sostenibili
  • Glenn Micaleff (MT): Giustizia intergenerazionale, Giovani, Cultura e Sport
  • Piotr Serafin (PL): Bilancio, Antifrode e Amministrazione pubblica
  • Oliver Varhely (HU): Salute e benessere degli animali

Per l’Italia, Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e Riforme.

Soddisfazione è stata espressa dalla premier Meloni, che considera questo riconoscimento una “conferma importante del ritrovato ruolo centrale della Nazione in ambito Ue”.

Di opinione differente è la deputata del Pd Alessia Morani:” Fitto non ha le deleghe che voleva la Meloni. Una sconfitta per la nostra Presidente del Consiglio e per l’Italia. Assisteremo al paradosso di un commissario europeo alla coesione che in Italia sostiene lo spezzatino dell’autonomia differenziata. Surreale.”

Qualche appunto: come funziona la Commissione Europea

La Commissione europea è l’organo esecutivo dell’Unione europea. Tra i suoi principali ruoli figurano:

  • proporre nuove legislazioni e politiche
  • controllarne l’esecuzione
  • gestire il bilancio dell’UE.

La Commissione garantisce inoltre che le politiche e le legislazioni dell’UE siano correttamente applicate in tutti gli Stati membri, negozia accordi internazionali per conto dell’UE e assegna finanziamenti. Inoltre, rappresenta gli interessi dell’Unione europea sulla scena mondiale, garantendo un approccio coordinato tra i paesi dell’UE.

La Commissione è formata da 27 commissari e commissarie guidati dalla presidente o presidente. I commissari e le commissarie lavorano su specifiche priorità politiche stabilite dal o dalla presidente della Commissione.

La Commissione è organizzata in:

    • dipartimenti tematici, noti come direzioni generali (DG), responsabili dei diversi settori politici, che sviluppano, attuano e gestiscono le politiche, il diritto e i programmi di finanziamento dell’UE
    • servizi che si occupano di questioni amministrative specifiche
    • agenzie esecutive che gestiscono programmi istituiti dalla Commissione.

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