A sud di Gaza si è conclusa la seconda fase della campagna di vaccinazione antipolio. I team hanno vaccinato oltre 446 .000 bambini hanno ricevuto la vaccinazione antipolio.
Cinque strutture sanitarie continueranno a offrire la vaccinazione contro la poliomielite per garantire che nessun bambino venga trascurato. Lo ha fatto sapere il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
“La continuazione delle pause umanitarie è fondamentale per completare con successo la campagna nella Striscia di Gaza. Sono in corso i preparativi per l’inizio della campagna di vaccinazione nel nord di Gaza. I bambini di Gaza meritano una pace duratura, non solo vaccini contro la poliomielite” ha aggiunto Ghebreyesus.
Ad agosto era stato confermato il primo caso di poliomelite in un bambino di 10 mesi a Deir Al-Balah. A luglio l’OMS e Unicef avevano rilevato la presenza del poliovirus nelle acque reflue. Questo ha reso ancora più urgente la campagna di vaccinazione antipolio.
Non c’è solo la poliomelite, la scarsa igiene aumenta altre malattie. Mucchi di spazzatura crescono sempre più vicino a tende e rifugi. Le fogne continuano ad allagare le strade. L’accesso ai prodotti per l’igiene è sempre più limitato. Le condizioni sanitarie sono disumane. Da ottobre 2023, i rifugi e le cliniche dell’UNRWA hanno segnalato 40mila casi di epatite A.
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