Giovedì 16 gennaio Gran Bretagna e Ucraina hanno firmato un accordo di partenariato di 100 anni, per rafforzare il sostegno all’Ucraina prima del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.
“L’ambizione di Putin di strappare l’Ucraina ai suoi partner più stretti si è rivelata un fallimento strategico monumentale”, ha affermato Starmer, riferendosi all’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin, avvenuta quasi tre anni fa.
“Invece, siamo più vicini che mai e questa partnership porterà questa amicizia a un livello superiore”, ha affermato in merito all’accordo.
L’accordo impegna i due paesi a collaborare in materia di sicurezza, difesa, tecnologia, cooperazione economica e commerciale, energia, transizione energetica, e lotta alla manipolazione e all’interferenza delle informazioni straniere.
Inoltre, Starmer ha annunciato uno stanziamento aggiuntivo di circa 40 milioni di sterline per sostenere la ripresa economica dell’Ucraina nel dopoguerra.
Il Regno Unito è uno dei maggiori sostenitori militari dell’Ucraina, con 12,8 miliardi di sterline (16 miliardi di dollari) in aiuti militari e civili da quando la Russia ha invaso il Paese tre anni fa.
Gli Stati Uniti rimangono il principale sostenitore finanziario dell’Ucraina, anche se con la nuova amministrazione Trump le cose cambieranno.
I suoi collaboratori intendono sfruttare l’assistenza degli Stati Uniti all’Ucraina per costringerla a concessioni territoriali.
Il neo segretario di stato Mark Rubio durante l’audizione ha affermato che ci saranno concessioni da parte dell’Ucraina e della Russia.
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