Il 9 gennaio si è svolto il vertice del gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, nella base americana di Ramstein, in Germania, dove ha partecipato anche il presidente ucraino Zelensky.
“Il vertice è stata un’occasione per fare il punto del conflitto, per aggiornare i contributi nazionali e coordinare al meglio gli sforzi congiunti, valutando le opzioni possibili nel sostegno nel medio e lungo periodo” ha affermato il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto.
Durante l’incontro il Segretario della Difesa statunitense uscente Lloyd Austin ha annunciato un altro pacchetto di aiuti militari da 500 milioni di dollari all’Ucraina, molto probabilmente l’ultimo dell’amministrazione Biden.
Today, I hosted my final Ukraine Defense Contact Group as Secretary of Defense. As a collective, we’ve committed & provided more than $122 billion of security assistance to Ukraine as they fight to protect their people & their sovereignty from Russian aggression. I am incredibly… pic.twitter.com/wHxjQzSyfT
— Secretary of Defense Lloyd J. Austin III (@SecDef) January 9, 2025
Zelensky ha affermato che il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca aprirà “un nuovo capitolo” e ha ribadito l’appello agli alleati occidentali a inviare truppe per aiutare a “costringere la Russia alla pace”.
L’Alto rappresentante della politica estera Kaja Kallas ha affermato che spera che gli Stati Uniti continuino a sostenere l’Ucraina dopo l’insediamento del presidente eletto Donald Trump e che, in caso contrario, l’UE è pronta a prendere l’iniziativa.
“L’Unione Europea è pronta ad assumere questa leadership se gli Stati Uniti non sono disposti a farlo” ha aggiunto Kallas.
“Dobbiamo fare tutto il possibile per assicurarci che l’Ucraina abbia ciò di cui ha bisogno, in termini di addestramento ed equipaggiamento, per prevalere in questa lotta, iniziata a febbraio 2022, con l’assalto massiccio e immotivato della Russia all’Ucraina” ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte.
Il ministro della Difesa canadese Bill Blair ha promesso 305 milioni di dollari in ulteriore assistenza militare.
“L’assistenza militare annunciata oggi fornisce agli ucraini le risorse necessarie per resistere all’aggressione russa”, ha affermato Blair. “Il (gruppo di contatto), attraverso la leadership del Segretario Austin, è stato fondamentale nell’assicurare che l’assistenza militare che stiamo fornendo collettivamente all’Ucraina sia completa, ben coordinata e soddisfi le esigenze più urgenti del Paese. Il Canada rimane fortemente impegnato a lavorare con i nostri alleati e partner per supportare l’Ucraina fino alla vittoria”.
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha confermato che la Germania continuerà a sostenere l’Ucraina anche dopo le elezioni federali di febbraio.
“Nelle prossime settimane, schiereremo due unità missilistiche Patriot e un totale di 200 soldati in Polonia”, ha annunciato. I soldati della Bundeswehr dovrebbero rimanere in Polonia per sei mesi come parte di una missione NATO.
La coalizione per lo sviluppo dei droni guidata da Regno Unito e Lettonia invierà in Ucraina 30.000 droni. L’annuncio è stato dato dal Segretario alla Difesa britannico John Healey.
Trump sta organizzando un incontro con Putin
Mentre al vertice Ramstein si è cercato di blindare la difesa ucraina, giovedì il neo presidente eletto Donald Trump ha dichiarato che Putin desidera incontrarlo e che è in fase di organizzazione un incontro tra i due.
“Il presidente Putin vuole incontrarci, lo ha detto anche pubblicamente, e dobbiamo finire questa guerra, è un vero pasticcio” ha affermato Trump.
Il neo presidente non ha mai avanzato proposte concrete per un cessate il fuoco o un accordo di pace e ha spesso criticato l’ingente quantità di aiuti militari che gli Stati Uniti hanno inviato a Kiev.
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