in Europa

L’Ungheria ha perso definitivamente 1 miliardo di fondi Ue

Non è iniziato bene l’anno per l’Ungheria di Orban. Il 31 dicembre Bruxelles ha sancito  la perdita definitiva della prima tranche dei fondi di coesione destinati all’Ungheria, ovvero 1,04 miliardi di euro. Il motivo di questa perdita riguarda le gravi violazioni dello Stato di diritto imputate al governo di Viktor Orbán. Il taglio fa parte del pacchetto più ampio di 19 miliardi di euro, congelati da Bruxelles nel 2022.

La decisione di Bruxelles non è stata improvvisa: due anni fa, fu attivato il meccanismo di condizionalità che avvertiva l’Ungheria di rispettare e adeguarsi ai principi dello Stato di diritto. Nonostante il monito europeo, il governo ha ignorato le richieste di modifiche.

Nello specifico la Commissione europea segnalava la scarsa trasparenza  nella gestione dei fondi pubblici, la presenza dei conflitti d’interesse e le pressioni politiche sulla magistratura.

La Commissione aveva chiesto riforme per garantire che il sistema giudiziario fosse protetto dalle pressioni politiche, ma le modifiche proposte dal governo ungherese sono state considerate insufficienti.

La perdita di questi fondi da parte dell’Ungheria potrebbe avere delle implicazioni nell’economia del paese, dato che dipende in larga parte dai fondi pubblici.

Il rischio per Orban è la perdita di ulteriori fondi se il suo governo non apporterà cambiamenti strutturali e sostanziali al sistema.