I talebani hanno vietato alle ragazze di studiare medicina, scatenando l’indignazione e la condanna da parte di gruppi internazionali per i diritti umani, dell’UE, di politici e degli attivisti, che ne chiedono l’immediata revoca.
I was searching for social media updates or news articles about a group of Afghan men, fathers, brothers, and husbands of Afghan women, protesting against the Taliban’s recent decision while standing together with their daughters, wives, and sisters to advocate for their rights.… pic.twitter.com/UPcc9DkUa1
— Zarifa Ghafari 🇦🇫 (@Zarifa_Ghafari) December 4, 2024
Il divieto non solo chiude le porte delle aule alle ragazze, ma blocca anche un sistema sanitario per 20 milioni di donne.
Human Rights Watch (HRW) avverte che l’ultima restrizione imposta dai talebani causerà alle donne inutili dolori, sofferenze, malattie e morte, poiché non potranno accedere all’assistenza sanitaria.
In una dichiarazione di martedì, HRW ha evidenziato che in alcune province, alle donne è già proibito essere curate da professionisti medici maschi. Con la nuova restrizione, le donne saranno completamente lasciate senza accesso all’assistenza sanitaria essenziale.
L’Unione Europea (UE) ha descritto l’ultima restrizione imposta dai talebani come un’ulteriore “spaventosa violazione” dei diritti umani fondamentali e un “attacco ingiustificato” all’accesso delle donne all’istruzione in Afghanistan.
“L’Unione europea esprime profonda preoccupazione per questa decisione e per le sue implicazioni di vasta portata, tra cui l’aggravarsi della crisi umanitaria in Afghanistan e l’aggravamento delle sofferenze del suo popolo”, si legge in nel comunicato.
L’Ue ha esortato le autorità talebane a revocare questa “politica discriminatoria” e a onorare i propri impegni ai sensi del diritto internazionale, tra cui garantire pari accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria per tutti gli afghani.
“Restiamo impegnati a sostenere le donne e le ragazze e tutti coloro i cui diritti sono costantemente violati in Afghanistan”, ha affermato l’UE.
Nonostante gli appelli, i talebani sono rimasti impassibili.
Con il ritorno al potere dei talebani nel 2021, l’Afghanistan è tornata indietro di oltre vent’anni. Oltre 19 milioni di donne non possono più studiare, lavorare, viaggiare o semplicemente passare del tempo libero.
Il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani in Afghanistan, Richard Bennett, ha ripetutamente descritto la situazione delle donne e delle ragazze afghane come apartheid di genere.