in Medio Oriente

Il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah è sempre più fragile

Il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah appare sempre più fragile, dopo che entrambe le parti si sono scambiate colpi di arma da fuoco e si sono accusate a vicenda di aver violato la tregua mediata dagli Stati Uniti a meno di una settimana dalla sua entrata in vigore.

Lunedi Israele ha effettuato una serie di attacchi aerei nel distretto di Nabatieh, nel Libano meridionale, in risposta al lancio di razzi da parte di Hezbollah.

Secondo il ministero della Salute del Libano almeno nove persone sono state uccise negli attacchi israeliani alle due città meridionali di Haris e Talousa. Il bombardamento israeliano è stato uno degli attacchi più significativi da quando è stato stabilito il cessate il fuoco mercoledì.

Il presidente del parlamento libanese, Nabih Berri, ha accusato Israele di oltre 50 violazioni dell’accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 27 novembre, ma Israele ha negato.

Una fonte dell’UNIFIL ha dichiarato alla CNN che Israele ha violato l’accordo di cessate il fuoco con il Libano “circa 100” volte, da quando la tregua è entrata in vigore mercoledì scorso.

Martedì l’aereonautica militare israeliana ha affermato di aver “colpito una cellula terroristica” nella regione di Beqaa in Libano.