in Ucraina

Il Cremlino conferma il lancio di un nuovo missile balistico di medio raggio contro l’Ucraina

Giovedì la Russia ha lanciato per la prima volta un missile balistico intercontinentale (ICBM) contro l’Ucraina, colpendo la città di Dnipro e ferendo civili.

La vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, ha confermato che il missile russo era un nuovo tipo sperimentale di missile a raggio intermedio basato sul missile balistico intercontinentale RS-26 Rubezh.

“Si tratta di un nuovo tipo di capacità letale che è stata schierata sul campo di battaglia, quindi era sicuramente motivo di preoccupazione”, ha detto Singh, notando che il missile poteva trasportare testate convenzionali o nucleari.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato l’attacco, sottolineando il disprezzo della Russia per la vita umana.

“Ogni volta che queste voci chiedono la pace, Mosca risponde con un’ulteriore escalation” ha affermato il presidente Zelensky.

Martedì Nato e Ucraina terranno dei colloqui di emergenza per discutere di questa ulteriore escalation.

Il conflitto sta “entrando in una fase decisiva”, ha affermato venerdì il primo ministro polacco Donald Tusk, e “sta assumendo dimensioni molto drammatiche”.

Venerdì il Cremlino ha fatto sapere  che l’ attacco all’Ucraina con un missile balistico ipersonico di nuova generazione è un messaggio all’Occidente: Mosca risponderà duramente a qualsiasi azione occidentale “sconsiderata” a sostegno dell’Ucraina.

Mosca ritiene che il lancio dei missili ATACMS e Storm Shadow da parte dell’Ucraina in Russia  sia la prova del coinvolgimento diretto di Stati Uniti e Gran Bretagna nella guerra. Afferma che i dati di puntamento satellitari e l’effettiva programmazione delle rotte di volo dei missili devono essere eseguiti da personale militare NATO perché Kiev non ha le capacità necessarie.

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