In Austria il Partito della Libertà ha vinto alle elezioni per il rinnovo della Camera bassa del parlamento con il 29,2% dei voti.
“E’ la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale che un partito radicato nell’ideologia nazista ha prevalso in una votazione nazionale” ha scritto il Politico.
La vittoria dell’FPO, partito di estrema destra, anti-immigrazione, euroscettico e filo-russo, guidato da Herbert Kickl, segna un altro passo significativo nell’ascesa dell’estrema destra in Europa.
L’FPO, non avendo la maggioranza assoluta per governare, dovrà fare degli accordi. Il leader di FPO ha fatto sapere di essere pronto a “parlare con tutti e siamo pronti a governare per portare avanti questo cambiamento in Austria fianco a fianco con i cittadini”.
Prima delle elezioni sia i popolari che i socialdemocratici hanno escluso una possibile alleanza con l’estrema destra. A mettere ostacolo c’è anche il presidente della Repubblica Alexander van der Bellen, che non avrebbe alcuna intenzione di affidare a Kickl l’incarico di formare un nuovo governo.